Il pomodoro di Pachino IGP è un prodotto siciliano d’eccellenza. Il re della dieta mediterranea in Sicilia viene coltivato nell’estrema punta meridionale, ad oriente dell’isola.
La caponata di melanzane con filetti di tonno sott’olio è una rivisitazione della classica caponata di melanzane siciliana. Questo sfizioso antipasto è arricchito con filetti (o tranci) di tonno sott’olio, una vera golosità per gli amanti della caponata!
Le alici fritte con cipolle in agrodolce, sono una delizia che dopo averla assaggiata non potrete più farne a meno. Vanno cotte lentamente in padella con pochissimo olio, aceto, zucchero, olive verdi denocciolate e capperi
Ravioli impastati a mano con il nero di seppie e ripieni di pesce spada a ghiotta. Questo piatto è un omaggio alla Sicilia e alle sue tradizioni, in particolare a Messina.
Su questa piccola isola siciliana crescono le lenticchie più piccole d'Italia. Di colore marrone scuro con sfumature delicate verdoline, sono coltivate da sempre sui terreni lavici e fertili di Ustica e da sempre la tecnica è completamente manuale. Si seminano a gennaio e si raccolgono nella prima metà di giugno.
I purpiteddri affucati, ovvero I polipetti in umido, sono un piatto della tradizione siciliana, li ritroviamo anche a tavola con il commissario Montalbano, tra le pagine de “Il cane di terracotta” di Camilleri, in uno dei momenti più cari del protagonista, il pranzo!
Le sarde a beccafico sono una preparazione tipica della cucina siciliana. Esistono diverse varianti delle sarde a beccafico: a Palermo le sarde si farciscono con pinoli e uvetta, a Messina vengono servite nel sugo di pomodoro e a Catania vengono farcite con il caciocavallo e poi fritte.
La Pasta alla Paolina è uno di quei piatti della cucina siciliana che perdono la loro origine nel corso dei secoli. La ricetta nasce a Palermo ad opera di un frate appartenente all’Ordine dei Minimi fondato da San Francesco di Paola.
Quando il caldo diventa insopportabile, la granita di anguria dovrebbe essere un diritto inalienabile dell’umanità. Per rinfrescarsi non occorre cercare la gelateria siciliana più vicina, si può preparare anche in casa. Attenzione però, potrebbe essere un’arma a doppio taglio e boicottare la prova costume.
Questo rustico è comunemente conosciuta in Sicilia e soprattutto nelle zone del ragusano con il nome in dialetto di “cucche” cucca” da “ancucchiare” cioè mettere insieme. La Cucca altro non è che una striscia di pasta di pane farcita e arrotolata in modo da formare una girella.