Il riso al forno all’Ennese è un ricco primo piatto siciliano. Si tratta di un timballo che utilizza il riso al posto della pasta, con un condimento molto gustoso
Nelle Isole Eolie la cucina marinara è di casa, fatta di ingredienti semplici si caratterizza per i sapori forti che contrastano con le “dolcezze marine”: Un esempio per tutti sono i Totani ripieni alla filicudara.
La cotognata siciliana è una ricetta antica per preparare un dolce, adattissimo per un tè pomeridiano. Pochi, semplici ingredienti, abilmente mescolati: la cotognata siciliana è una ricetta sublime per la gioia del palato di grandi e piccini. La raccolta della mela cotogna avviene tra settembre e ottobre, periodo di maturazione.
Gli spaghetti spezzati con brodo di pesce in Sicilia sono detti “a pasta cu broru ri pisci“. Nel nome della ricetta è già racchiusa tutta la ricetta, a iniziare dal tipo di pasta: rigorosamente spaghetti sminuzzati a mano.
Pronti pi na bella assaggiata di Sicilia? Oggi scopriremo i sapori genuini del sud, con una ricetta che ha tutto il calore di quelle giornate di sole che mettono di buonumore. Prepareremo insieme un pollo alla siciliana con olive e… capperi di pantelleria, quanto è buono!
Il Marsala DOC è un vino liquoroso ricco e corposo che si presenta, in base alle uve utilizzate, all’invecchiamento e ad altri fattori, in diverse varianti. Una prima distinzione riguarda il colore e l’uva utilizzata: Il Marsala oro e ambra è prodotto dalle uve pregiate Grillo, Catarratto, Inzolia e Damaschino e si presenta di colore chiaro, appunto. Per il Marsala rubino, invece, si utilizzano uve a bacca nera (Pignatello, Nero d’Avola e Nerello Mascales).
E’ tempo di fichi d’India. E tutti i Siciliani aspettano le piogge di agosto, che fanno gonfiare i fichi d’India: solo con abbondante pioggia diventano grossi e succosi e i fastidiosi semi si sentono meno. Quando arrivano a questo ‘stato di grazia’, sono perfetti.
Avete mai sentito parlare della bobbia? Si tratta di una ricetta siracusana, che deve il nome a un termine dialettale che indica un miscuglio di sostanze varie. È un contorno a base di peperoni e patate: una sorta di versione locale della caponata.
Il cous cous è un alimento di origine antichissima fatto con la semola di grano duro macinata grossolanamente. E’ un cibo povero e facile da conservare per questo era usato dai nomadi e dai mercanti che lo hanno diffuso in tutto il Mediterraneo. Si utilizza come base per moltissime ricette a base di carne e di pesce ed esiste anche una versione di cous cous dolce. Si narra che la ricetta segreta del cous cous dolce sia nata in un monastero di clausura agrigentino. Pare che siano state proprio le monache cistercensi del Santo Spirito a creare la versione più golosa di questo alimento antico. Il cous cous dolce si mangia molto volentieri freddo in estate
Su questo tipico piatto c’è da dire semplicemente che non appena assaporato vi ritroverete immersi nei profumi di un’isola unica al mondo. Forse siamo di parte ma crediamo che Pantelleria, con le sue tradizioni enogastronomiche, gli ingredienti locali e la cultura dei vari popoli che l’hanno dominata, sia una delle isole più seducenti del Mediterraneo.
Ecco un’altra ricetta di gelo siciliano: il gelo di fichi d’India. Un dolce al cucchiaio che sa di fine estate. Potrete scegliere di utilizzare i fichi, tutti dello stesso colore oppure utilizzarli misti. La ricetta fa parte della categoria dei “geli”, dessert siciliani che si caratterizzano per l’abbondanza di frutta e per la lunga fase di raffreddamento in frigorifero.