Il falsomagro è una specialità tradizionale della cucina siciliana. È costituito da una fetta di carne farcita con un ripieno, arrotolata e cotta in pentola con il sugo.
Le ricette tipiche Siciliane , in particolare, continuano a scandire il trascorrere dell’anno e si legano a particolari ricorrenze, come il Natale e l’inizio del nuovo anno. Le Corna di Isnello sono molto simili ai buccellati. Anzi, potremmo dire che sono buccellati a tutti gli effetti, che hanno un ripieno particolare e cui viene data una forma ben precisa.
Il Panettone Siciliano esisteva già nel XIV secolo, chiamato Manzapanettum e anche Panfarcito, si faceva in Sicilia già nel XIV secolo. Era farcito con passolina, miele e mandorle. Non stupisce che i siciliani siano abili nella preparazione del panettone: hanno una grande tradizione di dolci natalizi!
Negli anni 80 la pasta alla Gattopardo era sempre presente nei menù dei pranzi di nozze in Sicilia. Oggi forse un primo un pò desueto, ma che in un certo senso fa parte della tradizione culinaria della splendida Sicilia.
La cuccìa è un dolce di grano bollitto solitamente mescolato con crema di ricotta o di latte, zucca candita e scaglie di cioccolato. Tipico e apprezzatissimo dolce della Festa di Santa Lucia del 13 dicembre, insiee ale panelle e arancine, la cuccìa di Santa Lucia è consumata in particolar modo nelle zone di Palermo e Siracusa, che se ne contendono l’invenzione.
Ecco la la vera ricetta siciliana delle arancine/arancini al burro sono, assieme a quelle al ragù, fra le varietà di arancine/i più conosciute e diffuse in tutta la Sicilia. Arancini a Catania o arancine a Palermo, alla fine poco importa sono comunque una vera deelizia per il palato. A Palermo il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia e sinonimo di abbuffata prenatalizia, sono un appuntamento immancabile e fin dall’alba l’odore di fritto invade la città.
La trippa finta siciliana è un piatto dall’aspetto rustico ma molto saporito. Un antipasto o un secondo piatto che metterà tutti d’accordo e che garantirà un sicuro successo. Ovviamente delle fette di pane casareccio sono indispensabili per l’inevitabile e ricca scarpetta.
Pane fritto con tuma e acciuga, un piatto antico che veniva preparato per utilizzare il pane vecchio e non buttarlo via. Di solito questo piatto viene mangiato come antipasto ma potete anche prepararlo per un pranzo veloce.
Incontro Consorzio Sicilia Doc, 30mila ettari di vigneti 'green'. Un cambio di mentalità verso un nuovo umanesimo ecologico, delle nuove forme di relazioni tra uomo, ambiente ed economia, il perseguimento di un modello generativo che soppianta quello estrattivo: sono questi alcuni degli obiettivi che si pone la Fondazione SOStain Sicilia, che rende protagonista il vigneto biologico siciliano, il più esteso d'Italia.
Semplice, buona e, soprattutto, 100% siciliana. La pasta ca’ muddica atturrata si prepara con pochissimi ingredienti, che probabilmente avete già in casa. Il termine “atturrata” si traduce come “abbrustolita”: è una pasta gustosa, pronta in pochi minuti, giusto il tempo della cottura!