Collesano

Km 69 da Palermo, a m .468, nelle Madonie  settentrionali, alle falde NO del poggio Grotta del Signore, sup. 108, 4 Kmq. 4.664 abitanti, Collesanesi. Cap. 90016, tel. 0921. Economia: agricola. Il paese si sviluppò nel XII secolo attorno al castello normanno di cui restano alcuni ruderi. Fu feudo dei Ventimiglia, dei Moncada e degli Alvarez. Dal piano detto Caricaturi, che era all’ inizio del paese, la via Cavour porta alla chiesa e al convento di Santa Maria di Gesù, sec. XVII, che conserva un bel Crocifisso ligneo di frà Umile da Petralia, e una Madonna col Bambino, in marmo, di Carlo Aprile.Il Municipio, si trova nell’ ex convento dei Domenicani, sec.XVI. Superata la fontana dei quattro cannoli, nel corso Vittorio Emanuele, si giunge alla Chiesa Madre, con alta scalinata. Fondata nel Quattrocento, subì rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Di quell’età conserva unn portaletto e una torre con finestra bifora. L’interno a tre navate, contiene pregevoli opere: una bella Croce dipinta del Cinquecento, pendente dalla navata centrale; un dipinto, Santa Rosalia, attribuito a Pietro Novelli; un altro Madonna degli Angeli, di Giuseppe Salerno; e nel transetto, in ciborio in marmo del 1489, di Donatello Gagini. Notevoli sono pure gli affreschi nel presbiterio di Gaspare Vazano, 1624, e un coro ligneo intagliato del sec. XVII. Un'altra chiesa, Santa Maria, è detta la Vecchia perché è la più antica del paese. Sorse nel sec. XII, ma fu rimaneggiata nel Quattrocento. Al suo interno, a unica navata, si conserva una pregevole statua della Vergine, 1516, di Antonello Gagini. Escursioni: Collesano è la tappa obbligata per chi da Palermo vuole raggiungere il centro delle Madonie, parco naturale montano, interessante per la flora e la fauna. Si arriva al Piano Zucchi, e salendo ancora, attraverso il verdeggiante  bosco della Mufara, si giunge a Piano Battaglia, m 1619, vasta conca circondata da boschi di faggi e stazione sciistica invernale.